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29 marzo 2024, Aggiornato alle 14,44
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Fondo di garanzia PMI esteso alle fidejussioni

La Federazione Autotrasportatori Italiani (Fai) rende noto che il provvedimento è contenuto nella circolare n. 618 del Medio Credito Centrale


Il Medio Credito Centrale, con la circolare n. 618 del 25 maggio, ha comunicato che la garanzia del Fondo di garanzia per le P.M.I. è stata estesa alle fidejussioni
bancarie rilasciate a favore dei consorzi di imprese di autotrasporto merci, per il pagamento dei pedaggi autostradali o dei biglietti per passaggi in nave (autostrade del mare). Ne da notizia la Fai (Federazione Autotrasportatori Italiani), coordinamento di Napoli, Salerno, Roma e Caserta.
Le fidejussioni vengono richieste agli autotrasportatori dai consorzi che, per conto delle imprese associate, presentano le domande per ottenere le riduzioni compensate dei pedaggi autostradali ed il beneficio legato all'utilizzo delle autostrade del mare (ecobonus); infatti, poiché il traffico sviluppato dall'impresa viene fatturato in capo al consorzio, la fidejussione garantisce quest'ultimo affinché l'impresa adempia con regolarità ai suoi pagamenti.
L'attivazione della garanzia del Fondo – comunica la Fai – presuppone l'inadempimento dell'impresa di autotrasporto, che scatta dalla data di ricevimento della lettera di escussione della fidejussione bancaria. Dalla data di inadempimento scattano i termini previsti dalle Disposizioni operative per l'avvio delle azioni di recupero con l'invio, da parte della Banca fideiubente, dell'intimazione di pagamento nei confronti dell'impresa, recante l'ammontare dell'importo escusso maggiorato degli interessi. Successivamente, nei termini previsti sempre dalla Disposizioni operative, potrà essere richiesta l'attivazione della garanzia del Fondo.