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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Infrastrutture

Castellammare imposta il primo pattugliatore

Oggi nello stabilimento Fincantieri campano la cerimonia per la prima di due unità multiruolo commissionate dalla Capitaneria di Porto


Si è tenuta oggi, presso lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, la cerimonia di impostazione della prima delle due unità multiruolo commissionate dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto per la Guardia Costiera Italiana. 
Queste unità sono concepite per operare in mare aperto in ogni condizione e saranno impiegate in attività di ricerca e salvataggio, antinquinamento, antincendio e funzioni di controllo dell'immigrazione clandestina, oltre ad operare con funzioni di centro e comando di operazioni navali complesse.
Lunghe 94 metri, larghe 16, raggiungono una velocità massima di circa 17 nodi con un'autonomia di oltre 3mila miglia per un dislocamento a pieno carico di circa 3.600 tonnellate. Saranno in grado di ospitare a bordo un equipaggio di 20 persone, 30 tecnici trasportati e fino a 60 naufraghi. La dotazione prevede quattro imbarcazioni veloci (gommoni a chiglia rigida, in gergo tecnico con velocità massima di 35 nodi) per missioni di emergenza. Disporranno infine di un ponte di volo per elicotteri di tipo AB212 o AW139.
Le unità risponderanno ai più avanzati requisiti certificati dal Registro Italiano Navale (Rina) e dal team tecnico del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. 
Alla cerimonia era presenti, tra gli altri, la Guardia Costiera Italiana con alcuni delegati provenienti dal Comando Generale di Roma, dalla Direzione Marittima di Napoli e dalla Capitaneria di Porto di Castellammare, l'Ammiraglio Franco Persenda (Comandante IV REP. Mezzi e Materiali) e l'Ammiraglio Domenico Picone (Comandante Direzione Marittima di Napoli). Inoltre hanno presenziato anche alcuni delegati del Registro Italiano Navale.