|
adsp napoli 1
29 marzo 2024, Aggiornato alle 12,33
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Logistica

Ecg esorta il governo ad intervenire sul fermo delle bisarche

L'associazione europea degli operatori logistici condanna il fermo dei trasportatori di auto che avviene in un momento molto critico dell'industria automobilistica


ECG, l'associazione europea degli operatori logistici, ha chiesto un'azione immediata da parte del governo italiano per evitare che lo sciopero dei bisarchisti provochi l'interruzione alla catena di approvvigionamento del Paese dell'industria automobilistica. "I proprietari di piccole imprese di trasporto auto (a mezzo bisarche, ndr.) in Italia stanno protestando per l'attuale difficile situazione economica. Condiviamo la loro situazione -commenta ECG- allo stesso tempo, non si possono accettare le proteste che bloccano l'accesso alle fabbriche di auto, ai terminali. Tale azione minaccia la sopravvivenza di milioni di lavoratori e crea perdite finanziarie per decine di milioni di euro per le case automobilistiche, rivenditori e operatori logistici stessi".
ECG ha, pertanto, esortato le autorità ad intervenire qualora tali proteste minaccino il lavoro di altri settori di attività bloccando l'accesso a tali strutture. Nonostante il lavoro degli operatori logistici italiani per fronteggiare i danni, ora gli effetti negativi derivanti dal fermo (che dura da quattro settimane, ndr.) si stanno facendo sentire. "Questi proprietari di piccole imprese – sottolinea Ecg- nel corso dell'ultimo mese, stanno esprimendo il loro malcontento, per far conoscere le loro richieste, parcheggiando i loro veicoli, dove possono causare massimo disagio, spesso bloccando i siti industriali. Queste turbolenze –conclude Ecg- non potevano avvenire in un momento peggiore per l'industria automobilistica italiana nel suo complesso, che sta lottando a fronte di indebolimento della domanda e conseguente perdita di volumi di vendita. Nel momento in cui l'industria automobilistica sta tentando di sopravvivere la catena di distribuzione deve essere protetta".

ECG, Associazione europea degli operatori logistici, nasce nel 1997. Rappresenta gli interessi di quasi 100 aziende associate, dalle Pmi a conduzione familiare alle multinazionali. I membri ECG forniscono servizi di trasporto, distribuzione, stoccaggio, preparazione e post-produzione per fabbricanti, importatori, società di autonoleggio e gli operatori di leasing di veicoli in 25 Stati membri, Turchia e Russia. Possiedono o gestiscono più di 373 navi porta-auto, che trasportano 13.000 carri ferroviari, 22 chiatte fluviali e 17.600 veicoli stradali. Come un importante datore di lavoro, l'industria di settore svolge un ruolo importante nel contribuire al successo economico dell'Unione europea. Oggi, i membri ECG hanno un fatturato complessivo di 16,2 miliardi di euro e il loro impatto economico sulle aziende dell'indotto cresce a 34 miliardi di euro. Più di 64.700 persone sono impiegate direttamente dal settore della logistica dell'auto e altre 160.000 unità sono indirettamente impiegate in questo settore.