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29 marzo 2024, Aggiornato alle 08,24
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Tirrenia, la Sardegna pronta a dare battaglia

L'assessore ai Trasporti Solinas minaccia ricorso contro il processo di privatizzazione. "La flotta sarda è solo l'inizio, vogliamo la Tirrenia" 


Se la Regione Sardegna continuerà ad essere esclusa dal processo di privatizzazione per Tirrenia ricorrerà ai ricorsi. L'annuncio arriva dallo stesso ente regionale attraversto l'assessore ai Trasporti Christian Solinas all'indomani dell'inaugurazione dei due collegamenti Saremar - società controllata dalla Regione sarda - tra la Sardegna e la penisola. 
In gara è rimasta solo la cordata di armatori della Cin (Compagnia italiana di navigazione). Secondo la Regione sono proprio le compagnie private a mettere i bastoni fra le ruote all'operazione che vede in campo la Saremar. Per questo motivo l'assessore ha minacciato di essere pronto a bloccare la privatizzazione. Dal palazzo del governatore Cappellacci viene data certa l'impugnazione se la Sardegna non avrà parte attiva nella vendita e acquisizione della Tirrenia.
Invocando l'articolo 14 dello Statuto sardo, «che è legge costituzionale», precisa Solinas, «la compagnia o una sua parte sarebbe dovuta passare alla Regione. La flotta sarda è solo un passaggio, un punto di partenza e non di arrivo. L'orizzonte vero si chiama Tirrenia, con il suo patrimonio di naviglio e i contributi destinati al servizio pubblico: 72 milioni per otto anni». Secondo l'assessore, «è lo Stato ad aver sbagliato: prima di avviare qualsiasi procedura avrebbe dovuto coinvolgere la Sardegna nelle scelte».
Da qui l'annuncio ufficiale del ricorso. «Se la Regione non sarà ascoltata procederemo di sicuro - conferma Solinas - ma siamo convinti che la prima spallata arriverà dall'Authority per la concorrenza che indaga sul cartello fra gli armatori». Sulla partita Tirrenia, aggiunge l'esponente della Giunta, «vogliamo raggiungere un'intesa: abbiamo il diritto di confrontarci alla pari con lo Stato e gli armatori che vorranno discutere seriamente, senza ricatti, della vertenza».