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19 aprile 2024, Aggiornato alle 09,09
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La nautica soffre. Ma il pubblico non molla

All'indomani del 10/o Salone Nautico di Venezia gli organizzatori tirano le somme. Il mercato stenta a decollare, anche se vi sono alcuni segnali positivi, ma la bella notizia è che l'affluenza resta alta


Il mercato non è ancora in ripresa, ma gli organizzatori del 10/o Salone Nautico di Venezia possono ritenersi soddisfatti almeno su una cosa: un'affluenza alta. L'interesse per la nautica resta sempre alto quindo. «La misura del successo di questo appuntamento la fanno essenzialmente due dati inconfutabili: la fortissima presenza di pubblico e il fatto che, da Venezia è partito un segnale forte di ripresa sul mercato». Lo ha detto il curatore del 10/o Salone Nautico internazionale di Venezia, Lorenzo Pollicardo, sui quattro giorni della rassegna conclusasi al parco di San Giuliano.
«Abbiamo avuto - ha detto Pollicardo - la visita dei principali stakeholders del settore dell'industria nautica italiana e internazionale, che hanno così riconosciuto il valore del nostro salone, ma anche la capacità dei dealer, che hanno risentito particolarmente della crisi, ma che hanno saputo contribuire al grande interesse di questo territorio nei confronti della nautica».
La conferma della soddisfazione degli organizzatori per il successo del salone viene espressa dall'amministratore delegato di Expo Venice, Giuseppe Mattiazzo. «L'apposito format che abbiamo studiato e ideato con gli stessi operatori - ha detto - si è rivelato di grande successo, riempiendo il parco di visitatori interessati non solo ad acquistare, ma anche a scoprire per la prima volta la nautica». «Da parte degli operatori - ha aggiunto il presidente di Consormare, Giuliano Borella - c'era uno scetticismo molto forte, alla vigilia, ma i fatti hanno detto che sono stati gli assenti ad avere torto».