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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Infrastrutture

Genova, "Ad aprile la concessione per Bettolo"

Vertice in Regione con i soci Aponte e Schenone, che vogliono garanzie sull'accesso delle grandi navi


La concessione per calata Bettolo di Genova arriverà ad aprile. «Si tratta di un progetto ambizioso ma credo che sia possibile arrivare alla firma con questi tempi. Sono due concessioni che prevedono una regia unica, alcuni servizi a fattore comune, le vie di accesso legate. C'è un'interdipendenza tra le due concessioni, anche se non necessariamente dovranno essere firmate lo stesso giorno», spiega Paolo Emilio Signorini, presidente dell'Autorità di sistema portuale della Liguria occidentale, al termine dell'incontro di mercoledì a Genova con il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il fondatore di Msc, Gianluigi Aponte, il manager di Sech e socio dell'armatore, Giulio Schenone, il sindaco di Genova, Marco Bucci, e l'assessore ai Porti della Regione, Edoardo Rixi (Lega). «Siamo stati chiamati da Toti e Signorini per accelerare il processo e siamo tutti d'accordo a farlo. Siamo contenti di avere una visione congiunta. Concluderemo molto rapidamente la firma», ha detto Rixi. «Nelle prossime settimane si potrà arrivare all'atto conclusivo e cominciare l'allestimento del terminal per farlo entrare in funzione nel 2019», ha detto Toti. «Abbiamo concordato le cose da fare per arrivare all'efficienza della Calata il più in fretta possibile, a partire dalla dimensione delle navi che potranno arrivare. La settimana prossima, a Copenaghen, ci sarà una simulazione per definire quali potranno attraccare in attesa che si faccia la nuova diga», aggiunge Bucci.

Il terminal di Calata Bettolo sarà pronto in due anni e costerà circa 150 milioni di euro a spese dei privati che chiedono garanzie sull'approdo di navi da almeno 14 mila teu (il polo avrà una capacità di 500 mila teu l'anno). La concessione dura 33 anni.

«I porti di riferimento sono tanti, in Europa e in estremo oriente. Non possiamo dire che è il nostro porto di riferimento ma sicuramente Genova è molto importante, il porto più importante in Italia e ci teniamo molto. È il motivo per cui intendiamo investire a calata Bettolo», commenta Aponte. «A La Spezia – continua - abbiamo tolto un servizio perché facevamo troppi porti in Italia. Facciamo Genova e Livorno: tre porti in 150 chilometri. Ne abbiamo dovuto eliminare uno, la cosa più logica da fare».