|
adsp napoli 1
29 marzo 2024, Aggiornato alle 08,24
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Armatori

IMB, nel 2012 calano gli attacchi dei pirati

Grazie all'azione di contrasto, nei primi nove mesi di quest'anno i casi di pirateria marittima hanno raggiunto il livello minimo degli ultimi quattro anni. Ma, ammonisce l'International Maritime Bureau, "non bisogna abbassare la guardia"  


Non si può certo abbassare la guardia. Ma la notizia che nei primi nove mesi del 2012 si è registrato un sensibile calo dei casi di pirateria marittima, è certamente salutata da tutti con soddisfazione, soprattutto gli armatori. L'International Maritime Bureau (IMB) segnala addirittura che il fenomeno ha raggiunto il livello minimo degli ultimi quattro anni. Lo stesso organismo, però, sottolinea la necessità di mantenere la massima attenzione nel transitare lungo le coste attorno alla Somalia e del Golfo di Aden, aree che rimangono ad alto rischio. Inoltre, stanno aumentando gli assalti violenti e i sequestri di navi nel Golfo di Guinea. Comunque, globalmente nei primi nove mesi di quest'anno gli atti di pirateria sono stati 233, cifra che è la meno consistente dal 2008, anno in cui nei primi nove mesi gli assalti furono 199.
L'IMB ha spiegato che sono stati gli interventi delle flotte navali internazionali impiegate nell'area a dissuadere principalmente i pirati, i quali sono meno efficaci di prima anche in conseguenza dell'impiego di guardie armate a bordo delle navi e dell'uso di misure di sicurezza a bordo. "È una buona notizia che i sequestri siano calati - ha rilevato il direttore dell'IMB, Pottengal Mukundan - ma non ci può essere spazio per l'autocompiacimento: queste acque sono ancora assolutamente ad alto rischio e la presenza navale deve essere mantenuta".