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29 marzo 2024, Aggiornato alle 08,24
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Il punto sull'autotrasporto siciliano

Incontro tra operatori del settore ieri presso l'assessorato regionale ai Trasporti. Due i temi in discussione: il traghettamento attraverso lo Stretto e le aree di sosta per il trasporto agro-alimentare

Si è svolta ieri presso l'assessorato ai Trasporti della Regione Sicilia una riunione operativa allo scopo di vagliare le possibili soluzioni per i problemi legati al traghettamento attraverso lo Stretto di Messina ed alle aree di sosta per il trasporto agro-alimentare. Durante l'incontro tra i rappresentanti degli autotrasportatori e l'assessore ai Trasporti, Domenico Torrisi, sono emerse due proposte.


Il traghettamento
Per il traghettamento, attivare una rotta tra Catania e Villa San Giovanni, che eviterebbe ai camion l'attraversamento di Messina e i relativi divieti imposti dal Comune siciliano.


Le soste
Per le aree di sosta, ridimensionare gli attuali progetti degli autoporti, ritenuti troppo impegnativi, per trasformarli in aree di sosta con distributore di gasolio extra-rete.

Le due proposte saranno esaminate dai tecnici del Dipartimento Trasporti della Regione, che determineranno anche come attuarle. Inoltre, l'assessore Torrisi si è impegnato a incontrare il ministero dei Trasporti per sbloccare i fondi destinati alla riqualificazione dell'autotrasporto. "In ambito nazionale – spiega il presidente dell'associazione dei trasportatori Aitras, Salvatore Bella - proseguono gli incontri con le altre sigle sindacali con le quali decidere quando attuare un'azione di protesta contro il Governo che ha disatteso tutti gli impegni assunti con la categoria. La Confartigianato ha già ricevuto mandato da parte delle associazioni siciliane di promuovere un tavolo in cui si ritrovino tutte le sigle, presenti e non all'Albo Autotrasportatori per promuovere - conclude il presidente di Aitras - un percorso comune che porti a una decisione unanime".