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19 aprile 2024, Aggiornato alle 09,15
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Il nuovo Titanic? Sarà costruito in Cina

Il progetto finanziato dal miliardario australiano Clive Palmer prevede la nascita di una copia esatta del famoso transatlantico affondato cento anni fa. Saranno modificati solo i sistemi di navigazione e di sicurezza


Cento anni dopo il suo tragico naufragio, il Titanic rinasce in Cina. Il presunto miracolo lo compie la compagnia Blue Star Line Ltd, di proprietà del magnate minerario australiano Clive Palmer, che ha firmato un protocollo d'intesa con la società cinese di proprietà statale CSC Jinling Shipyard per la costruzione di una nave che dovrà essere la copia esatta del celebre transatlantico che nel 1912, durante il viaggio inaugurale, entrò in collisione con un iceberg causando oltre 1500 morti fra passeggeri ed equipaggio. Dotato dei più avanzati sistemi di navigazione e di sicurezza, il Titanic II percorrerà i mari dell'emisfero nord, e il viaggio inaugurale da Londra a New York, scortato da unità della marina cinese, è in programma verso la fine del 2016, ha dichiarato Palmer ai giornalisti.
Intanto il lavoro di progettazione è già partito, con la collaborazione di una squadra di ricerca storica che consulta meticolosamente gli archivi per ricreare il design degli interni. Il "clone" avrà le stesse dimensioni dell'antica nave, una lunghezza di 270 metri, 840 cabine e nove ponti, oltre a ristoranti, piscine, palestre, biblioteche e naturalmente suites di prestigio. Le uniche modifiche saranno di carattere meccanico e tecnico, per garantire la sicurezza.