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17 aprile 2024, Aggiornato alle 18,17
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Armatori

Grimaldi verso la presidenza Confitarma

L'assemblea privata indica l'armatore napoletano quale futuro presidente. La nomina il 9 ottobre. La flotta nazionale, nonostante la crisi, mantiene alta la sua posizione (12^ posto) mondiale. La vicenda dei marò sempre al centro dell'attenzione 


Sarà l'armatore napoletano Emanuele Grimaldi, patron dell'omonimo gruppo che porta il suo cognome, il prossimo presidente Confitarma. Nei giorni scorsi nella sede di Palazzo Colonna a Roma si è tenuta l'assemblea privata presieduta dall'attuale presidente Paolo d'Amico. Qui la Commissione di designazione ha anticipato le consultazioni per la futura presidenza, confermando le indiscrezioni che già circolavano da un po', che indicano l'attuale vicepresidente come prossima guida dell'associazione degli armatori italiani. L'elezione avverrà il 9 ottobre nel corso della nomina del nuovo Consiglio ed entro la fine dell'anno verranno nominati tutti gli altri organi sociali.

Nel corso dell'assemblea privata il presidente d'Amico ha illustrato l'attività svolta da Confitarma in relazione alle problematiche del settore sottolineando che la generale confusione politica in cui si è venuto a trovare il nostro Paese nell'ultimo anno ha reso particolarmente difficili i rapporti con la pubblica amministrazione e in particolare con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. «Nonostante il generale contesto non facile – ha affermato d'Amico - Confitarma ha comunque ottenuto quello che si poteva ottenere per garantire la competitività della nostra flotta, che alla fine del 2012 è pari a 19,1 milioni di tonnellate di stazza, consistenza confermata anche a giugno 2013, si posiziona al 12° posto nella graduatoria mondiale delle principali flotte ed al quarto posto tra le flotte di bandiera dell'Unione europea e si conferma tra le più giovani al mondo, con il 66% del naviglio di età inferiore ai 10 anni ed il 44% con meno di 5 anni. Gli armatori italiani, nonostante l'avversa congiuntura economica – ha concluso il presidente Confitarma - crescono e continuano a competere sui mercati e siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto e fiduciosi di saper affrontare con vigore le sfide future». Infine, l'assemblea, nel ricordare che i fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ha auspicato che la vicenda possa finalmente essere risolta con il loro rientro in Italia al più presto.

Nella foto Palazzo Colonna in una stampa del 1748 

ultima modifica: 20/6/2013 alle 11.17