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29 marzo 2024, Aggiornato alle 08,24
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Gnv, 70 giorni per non licenziare

Avviata la procedura che porterà a casa 94 marittimi, a meno che la compagnia non faccia marcia indietro. Nei conti 2012 altri 50 milioni di passivo


Dopo aver chiuso il 2011 in rosso di 54 milioni di euro e il ridimensionamento delle rotte siciliane due mesi fa, Grandi Navi Veloci annuncia il licenziamento di 94 persone. L'aumento di capitale di trenta milioni avvenuto ad agosto dello scorso anno è servito ormai soltanto a intervenire sull'assetto finanziario, ma i conti restano così bassi che la compagnia ha deciso di intervenire sul personale. E' una procedura di licenziamento su cui si avranno settanta giorni per negoziare con i sindacati Cgil da una parte, Uil e Cisl dall'altra, per cui non è detto che Gnv non possa fare un passo indietro. In un primo momento si era arrivati ad un accordo, grazie all'intervento della Regione Liguria, che prevedeva la riduzione delle maggiorazioni per il lavoro straordinario, passando dal +25% al +10% per i periodi normali e dal +33% al +13% nei festivi. Poi nulla di fatto con un referendum che non si è mai fatto.
Intanto, anche se i conti del 2012 non sono ancora noti, si prevede un passivo quasi identico a quello precedente: 50 milioni, con un indebitamento bancario di 350 milioni. Attualmente la flotta è composta da dieci unità di proprietà più due a noleggio.