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23 aprile 2024, Aggiornato alle 10,08
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Infrastrutture

Fincantieri firma tre accordi con l'Iran

Partnership con tre società del Paese per formare il personale e avviare diverse commesse tra navi e propulsori


La stagione degli affari internazionali per l'Iran è appena iniziata e per l'Italia dello shipping iniziano ad arrivare i primi partner commerciali. Dopo Msc e Rina è il turno di Fincantieri che oggi ha firmato a Roma, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del presidente dell'Iran Hassan Rouhani (foto), tre accordi quadro con tre società del paese mediorentale, un antipasto di quelle che poi saranno commesse, contratti di collaborazione in loco, formazione del personale, per un valore complessivo - spiega il gruppo navalmeccanico in una nota - di «centinaia di milioni di euro». Nello specifico con le tre società Fincantieri avvierà progetti di costruzione, riparazione e refitting di unità navali, di sviluppo e costruzione di propulsori e di trasporto su rotaia. 

Azim Gostaresh Hormoz Shipbuilding Industry
È un nuovo complesso cantieristico affacciato sul golfo Persico, con cui Fincantieri ha firmato un accordo di "cooperazione e sviluppo". Si trova all'interno della Persian Gulf Special Economic Zone ed è controllato dalla Iran Shipbuilding and Offshore Industries Complex Company che a sua volta fa capo a uno dei più grossi conglomerati statali asiatici, la Industrial Development & Renovation Organization of Iran, responsabile dell'industrializzazione del Paese. L'accordo prevede la creazione di un gruppo di lavoro ciascuno che si coordinerà su consulenza e formazione del personale, al fine di realizzare progetti di costruzione di unità navali, di riparazione, conversione e refitting.
 
Arka Tejarat Qeshm
È una società di trading company iraniana. L'accordo è stato sottoscritto con la controllata Fincantieri Isotta Fraschini Motori. Riguarda la fornitura di 600 propulsori marini per unità navali minori destinati all'Iranian Governmental User.

Wagon Pars Co.
È una società iraniana che opera nella costruzione di veicoli ferroviari. L'accordo è stato siglato attraverso la controllata Isotta Fraschini Motori in partnership con Titagarh Firema Adler - conglomerato italo-indiano attivo nella produzione di materiale rotabile - per la fornitura di 70 motori per locomotori di manovra destinati all'Iranian Railway.
«Ancora una volta abbiamo dimostrato la capacità di attirare l'interesse industriale di uno dei Paesi con maggiori potenzialità di sviluppo al mondo. Gli accordi firmati oggi, che abbiamo raggiunto grazie alla presenza dell'azienda in tutti i settori della navalmeccanica e dell'industria manifatturiera avanzata, costituiranno di certo un valore aggiunto di assoluto rilievo per aumentare la dimensione globale e la quota di export del nostro gruppo» ha commentato Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri.