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29 marzo 2024, Aggiornato alle 14,44
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Infrastrutture

Fincantieri, commessa stellare da 3,5 miliardi

Contratto con Finmeccanica. Sette unità per la Marina Militare. È il programma "legge navale" di rinnovamento della flotta


Un contratto stellare da 3,5 miliardi di euro quello siglato tra il cantiere navalmeccanico Fincantieri (controllata Fintecna) e l'azienda del tesoro Finmeccanica. Costruiranno ed equipaggeranno sette unità (più due in opzione) previste dal piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare. Occar (Organisation Conjointe de Cooperation sur l'Armement) ha firmato l'ordine per l'esecuzione contrattuale con il Raggruppamento temporaneo di impresa tra Fincantieri (mandataria) e Finmeccanica, attraverso Selex ES (mandante).
 
È un gruppo di commesse per costruire sei pattugliatori polivalenti d'altura (più quattro in opzione) più un'unità di supporto logistico (logistic support ship). Dei 3,5 miliardi, la quota Fincantieri è pari a 2,3 miliardi, mentre quella Finmeccanica a 1,2. Attualmente Occar ha avviato le attività propedeutiche alla costruzione del primo pattugliatore e dell'unità di supporto logistico, per un controvalore di 372 milioni (220 per Fincantieri, 152 per Finmeccanica).
 
Le unità verranno tutte realizzate tra Riva Trigoso (Genova) e Muggiano (La Spezia). La consegna dell'unità di supporto è prevista nel 2019, il 2021 per il primo pattugliatore. Le consegne degli altri pattugliatori sono previste nel 2022, 2023, 2024 con due unità, e nel 2025 per l'ultima.
 
La legge navale
È un programma ventennale approvato dal Parlamento a dicembre scorso, che rinnova la flotta della Marina Militare. Prende il nome dall'ultima legge del 1975, detta "legge navale", che avviò un ammodernamento simile per la Marina. Si avvale di un finanziamento di 5,4 miliardi, e prevede oltre alla commessa Finmeccanica-Fincantieri la costruzione di un'unità da trasporto e sbarco (LHD) con un contratto pubblico con l'amministrazione della Difesa Italiana, la cui finalizzazione è in corso. In particolare: una logistic support ship, sei pattugliatori polivalenti d'altura (più quattro in opzione), un'unità da trasporto e sbarco (landing helicopter dock). 

Fincantieri fornirà il supporto al ciclo vita nei primi dieci anni, articolato tra formazione, ricambi e manutenzione. Finmeccanica, attraverso Selex ES, avrà il ruolo di prime contractor per il sistema di combattimento di tutte le nuove unità navali. Fornirà, inoltre, sensori, tra i quali i nuovi radar multifunzionali e avrà anche la responsabilità di tutti i sottosistemi, inclusi quelli realizzati dalle società Oto Melara, WASS, MBDA ed Elettronica.

«Questo programma aumenta l'occupazione e lo sviluppo della ricerca tecnologica non solo per il nostro gruppo, ma per tutte le aziende dell'indotto», commenta l'ad Fincantieri Giuseppe Bono. «Come ha mostrato uno studio del Censis – continua - l'industria navalmeccanica permette di generare una ricaduta economica nell'indotto fino a quasi quattro volte l'investimento originale, con un impatto sull'occupazione pari a nove volte gli occupati diretti in Fincantieri». «Finmeccanica – aggiunge il direttore Mauro Moretti - accresce ulteriormente la propria competenza nell'alta tecnologia».
 
Logistic Support Ship 
Lunghezza 165 metri
Velocità 20 nodi
Equipaggio 200 persone

Pattugliatori polivalenti d'altura
Lunghezza 129 metri 
Velocità 31 nodi 
Equipaggio 171 persone
Alimentazione diesel e turbina  a gas (Codag)