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24 aprile 2024, Aggiornato alle 19,49
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Infrastrutture

Fincantieri, Castellammare riparte da una multiruolo

Ieri la cerimonia di impostazione della gemella di Luigi Dattilo

Si è tenuta ieri, presso lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, la cerimonia di impostazione della seconda unità multiruolo commissionata dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto per la Guardia Costiera Italiana, la cui consegna è prevista per l'inizio del 2014. L'unità "Luigi Dattilo", gemella di questa, è stata varata lo scorso dicembre presso lo stesso cantiere di Castellammare, e sarà consegnata nell'estate di quest'anno.
Queste unità sono concepite per operare in mare aperto anche in condizioni difficili e saranno impiegate per operazioni di ricerca e salvataggio, antinquinamento, antincendio e controllo dell'immigrazione clandestina. Lunghe 94 metri, larghe 16, potranno raggiungere una velocità massima di 18 nodi, con un'autonomia di oltre tremila miglia, per un dislocamento a pieno carico di circa 3.600 tonnellate. Potranno ospitare a bordo un equipaggio di 38 persone, con possibilità di imbarcarne altri 12, più 60 tra naufraghi o altri passeggeri non del personale.
Saranno dotate di quattro imbarcazioni veloci (gommoni a chiglia rigida) in grado di raggiungere i 35 nodi di velocità. Disporranno di un ponte di volo per elicotteri di tipo AB212 o AW139, sofisticati sistemi di comando e controllo, radar di ultima generazione in grado di scoprire e seguire eventuali macchie di inquinamento presenti sulla superficie del mare e di un ampio portellone poppiero che consente l'accesso e il trasporto di automezzi sull'ampio ponte di lavoro.
Il vero punto di forza di questi pattugliatori è l'impianto propulsivo di tipo ibrido diesel ed elettrico da utilizzare per le basse e bassissime andature, necessarie quando si eseguono operazioni di vigilanza e controllo per tempi prolungati, altrimenti impossibili da realizzare con la tradizionale propulsione.
Le unità risponderanno dei certificati dal Registro Italiano Navale (RINA) e dal team tecnico del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Alla cerimonia era presente, tra gli altri, la Guardia Costiera Italiana con il Capo del IV Reparto Franco Persenda, Claudio Ciliberti del Compartimento Marittimo Napoli, e delegati provenienti dal Capitaneria di Porto di Castellammare. Hanno presenziato anche alcuni delegati del Registro Italiano Navale.