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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Logistica

Fercargo: "Giusta la proposta di legge per sviluppo trasporto merci ferroviario"

Ascoltato in Commissione Trasporti, il presidente dell'associazione, Giacomo Di Patrizi, ha sottolineato l'attuale squilibrio a favore di altre modalità di spedizione, in particolare di quello su gomma

Lo sviluppo del trasporto ferroviario merci in Italia è stato ostacolato da una serie di criticità che hanno caratterizzato il sistema logistico ferroviario nazionale. Ben venga, quindi, una norma che favorisca la crescita del settore. E' quanto afferma Giacomo Di Patrizi, presidente di Fercargo, ascoltato ieri in Commissione Trasporti, presso la Camera dei Deputati, riguardo la proposta di legge A.C 1964 per l'espansione del trasporto delle merci su rotaia. Secondo il leader dell'associazione che raccoglie le imprese ferroviarie private operanti nel settore cargo, "la sostanziale mancanza di politiche volte al sostegno ed al rilancio del comparto ha contribuito a creare un generale squilibrio a favore di altre modalità di trasporto, in particolare di quello su gomma; tale condizione ha avuto la sua massima evidenza nel periodo 2008-2013, nel quale si è registrata una contrazione in termini di volumi (treni-km) del 40%, che ha portato la quota della merce circolante su rotaia nel nostro Paese intorno al 6,5%, dato minimo a livello europeo". In merito alla proposta di legge in esame presso la Commissione Trasporti, Di Patrizi ha manifestato l'apprezzamento per l'iniziativa della proposta di legge e per le finalità previste, ovvero la crescita del trasporto delle merci su ferrovia; riguardo al provvedimento sono stati evidenziati alcuni punti su cui FerCargo pone attenzione e propone la valutazione di cambiamenti. Ad esempio la proposta di istituzione del Comitato Permanente del Cargo Ferroviario, con poteri deliberanti e pareri vincolanti, continua Di Patrizi, risulta un organo di rappresentanza produttivo di ulteriore burocrazia per il sistema e rallentamento delle decisioni necessarie; in alternativa, il ruolo decisionale che viene previsto per il Comitato può essere svolto dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti e dal Ministero dei Trasporti. "Gli investimenti per la sicurezza e lo sviluppo tecnologico del settore – ha aggiunto Di Patrizi - debbono essere previsti in una logica di sistema, intervenendo non solo, come prevede la proposta, mediante misure relative alla manutenzione e all'adeguamento tecnologico dei carri ferroviari, ma a favore dell'innovazione di tutto il materiale rotabile circolante, ad esempio inserendo nel provvedimento anche i locomotori di linea e quelli di manovra, assets fondamentali per il sistema". Il presidente ha concluso proponendo, come ulteriore copertura finanziaria per la proposta di legge, l' utilizzo delle risorse già destinate al contratto di servizio per il trasporto ferroviario delle merci.