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19 aprile 2024, Aggiornato alle 10,23
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FederPetroli: "Gasdotto Tap strategico ma non basta"

Il presidente dell'associazione, Michele Marsiglia, ringrazia il governo per le aperture nel decreto Sblocca Italia. Resta ancora il problema delle strutture inadeguate


Il governo, con le aperture presenti nel decreto Sblocca Italia, assicura maggiore attenzione per ricerca e sviluppo nel settore degli idrocarburi. Ma il comparto, pur apprezzando la svolta normativa, rimane in difficoltà. Il presidente della FederPetroli, Michele Marsiglia, ha sintetizzato in una nota il suo punto di vista partendo da un esempio concreto: "Il gasdotto Trans Adriatic Pipeline (Tap) che avrà la Puglia come punto di accesso – spiega - è un'opera di rilevanza strategica per l'approvvigionamento energetico del nostro Paese ma il problema resta sempre quello del giusto coordinamento della filiera industriale petrolifera. Certamente un plauso è d'obbligo al Governo per l'impegno nel settore della ricerca di idrocarburi e nell'importazione di prodotto (gasdotto) ma il  vero problema resta sempre uno: tutte le industrie che gravitano nel mezzo tra Ricerca e Distribuzione prodotto restano in un limbo di difficoltà (raffinerie, depositi, strutture portuali, piping)". Il presidente riapre inoltre l'attenzione sulla Strategia Energetica Europea, "che va modifica e perfezionata altrimenti si resterà nello stallo attuale. Estraiamo il greggio e non riusciamo a lavorarlo e distribuirlo perché non ci sono strutture adeguate e, quando sarà possibile importare il gas attraverso il Tap staremo sempre ancorati e sotto ricatto commerciale per via di politiche di approvvigionamento estero sbagliate. Confidiamo – prosegue Marsiglia - che le parole dell'Alto Rappresentante per gli Affari esteri dell'Ue, Federica Mogherini, riconoscendo la Russia non più un partner strategico, possano indurre a riflessione ed iniziare a considerare scenari diversi ed immediati con risvolti sulle risorse energetiche italiane. Di fondamentale importanza l'incontro italiano del Commissario Europeo per l'Energia, Oettinger".