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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Politiche marittime

FareAmbiente: "Creiamo un ministero del Mare"

L'appello dell'associazione ambientalista è lanciato a tutti i partiti, sollecitati ad inserire nei programmi elettorali "proposte concrete" per l'istituzione di un dicastero dedicato alle tematiche del settore 


Creare un ministero del Mare che riunisca tutte le competenze ora distribuite nei vari dipartimenti e commissioni per una "messa a sistema del settore e delle sue declinazioni economicamente rilevanti". Lo chiede l'associazione ambientalista FareAmbiente in una lettera aperta indirizzata a tutti i partiti. "Il mare, lo sviluppo della nautica e della portualità turistica – scrive Sandra Cioffi, già presidente del "Gruppo Interparlamentare del mare" e oggi presidente di FareAmbiente Mare - dovrebbe essere inserito nei programmi elettorali e non sparire dall'agenda economica del Paese così come avvenuto negli scorsi anni. Abbiamo circa 8700 Km di coste – sottolinea Cioffi - siamo in una posizione strategicamente baricentrica e troppo spesso accade che l'azione politica dimentichi questa risorsa. Numerose sono le iniziative che potrebbero essere prese per recuperare i gap determinati da un'apatica inazione politica, facendo ripartire il volano di uno sviluppo sostenibile del settore". L'associazione lancia quindi un appello ai partiti affinché inseriscano nei programmi elettorali "proposte concrete e percorribili per l'istituzione un ministero del Mare e un rinato Tavolo del mare" come punto di riferimento e di confronto costante sulle problematiche del settore.