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28 marzo 2024, Aggiornato alle 09,52
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Eventi

Egadi, torna alla luce un rostro delle guerre Puniche

Il reperto è stato individuato nell'ambito dei lavori di ricerca condotti dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e dagli americani della RPM Nautical Foundation


Il Mediterraneo restituisce un altro frammento di storia. Grazie all'utilizzo di un Rov filoguidato, calato dalla nave Hercules al largo delle isole Egadi, è stato imbragato e tirato in superficie un massiccio rostro in bronzo appartenuto ad una delle navi da guerra romane che nel 241 avanti Cristo, proprio in questi mari, affrontarono la potente flotta cartaginese durante la Prima Guerra Punica. Il reperto è stato individuato nell'ambito dei lavori di ricerca condotti dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e dagli americani della RPM Nautical Foundation. "Il rostro – spiega nel suo blog l'archeologo subacqueo Michele Stefanile – si trova in buono stato di conservazione. E' caratterizzato da una struttura a tridente, con una decorazione raffigurante un elmo del tipo Montefortino e, con tutta probabilità, con le indicazioni epigrafiche relative all'attività dei quaestores, al di sotto delle concrezioni. Alcuni chiodi e frammenti di legno rappresentano le ultime tracce superstiti della giunzione dell'arma alla struttura della nave".  Si tratta del decimo reperto di questo tipo recuperato, a partire dal 2005, nel corso delle varie campagne del progetto ArcheoEgadi. "Attendiamo ora i risultati del trattamento di restauro del nuovo manufatto – conclude Stefanile - nella speranza di poter aggiungere ulteriori informazioni alla storia della battaglia".