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19 aprile 2024, Aggiornato alle 15,59
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Ecobonus, le associazioni scrivono a Monti

Anita, Confartigianato Trasporti, Conftrasporto, Fedit, Fita-Cna, Legacoop Servizi e Sna Casartigiani chiedono al presidente del Consiglio di intervenire per sbloccare le risorse destinate alle aziende per gli anni 2010-2011


"La mancata erogazione di risorse alle imprese di autotrasporto che hanno trasferito parte del traffico stradale alla modalità marittima, sta causando gravi danni alle imprese che hanno accolto l'opportunità di utilizzare le autostrade del mare in sostituzione del tutto strada". E' quanto hanno scritto le associazioni di categoria dell'autotrasporto in una lettera inviata al presidente del Consiglio Mario Monti per la questione relativa all'Ecobonus degli anni 2010-2011. Anita, Confartigianato Trasporti, Conftrasporto, Fedit, Fita-Cna, Legacoop Servizi e Sna Casartigiani ribadiscono che l'erogazione del contributo "è ancora bloccata a causa della decisione della Dg Concorrenza di aprire una procedura formale d'informazione, e che non è altro che la riproposizione di domande già esaurientemente esaminate nel corso di diverse lettere e riunioni tecniche succedutesi in più di un anno da parte della Direzione generale del ministero delle Infrastrutture e Trasporti".  Non sussistono, secondo le associazioni, problemi interpretativi o di diritto che ostacolino ulteriormente la concessione del beneficio. Quindi Monti deve intervenire per assicurare la positiva conclusione della vertenza. In caso contrario, avvertono gli operatori del settore, si assisterà a pesanti ripercussioni nel comparto del trasporto con la chiusura di numerose imprese e la perdita di molti posti di lavoro.