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29 marzo 2024, Aggiornato alle 14,44
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Logistica

ECG: "Ancora profonda la crisi del settore auto"

L'associazione europea della logistica dei veicoli rende noto che la produzione è più bassa anche rispetto al 2007. In Italia le immatricolazioni sono al livello del 1978


L'associazione europea della logistica dei veicoli (ECG) ha lanciato un nuovo allarme sulla crisi del settore auto. "Molte aziende stanno lottando per sopravvivere   – ha spiegato il presidente Costantino Baldissara (nella foto) in occasione dell'Assemblea dell'organizzazione tenuta a Dublino –. Questa è una situazione di emergenza. Senza una risposta forte non ci sarà speranza, nessun nuovo posto di lavoro e nessuna attività". L'industria automobilistica del Vecchio Continente è in profonda recessione ed è sempre più dipendente dai mercati di esportazione. La produzione di auto, riferisce Cisco, è scesa sotto ai livelli del 2007. La crisi è particolarmente grave in Italia, dove le immatricolazioni di nuovi mezzi sono scese al livello del 1978. Inoltre un terzo di tutti gli stabilimenti automobilistici europei stanno sfruttando solamente il 20% della capacità produttiva e, se alcuni costruttori sono ancora in profitto ciò si è verificato solo grazie ai forti ordini al di fuori dell'Europa, in particolare in Cina, dove le vendite sono aumentate di oltre 10 milioni tra il 2008 e il 2012. Secondo ECG, è necessario reintrodurre gli incentivi alla rottamazione, che nel 2009 avevano stimolato con successo la domanda.