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19 aprile 2024, Aggiornato alle 15,59
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Politiche marittime

Dal Cipe 42 milioni per il litorale campano

Pubblicata in Gazzetta la delibera che permetterà la riqualificazione ambientale di aree ancora da precisare


E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera Cipe che stanzia 42 milioni di euro. Grazie a questo fondo verranno avviate le attività di qualificazione ambientale incluse nel Piano industriale di Campania Ambiente, già approvato dalla giunta della Regione Campania. Lo ha reso noto l'assessore all'Ambiente Giovanni Romano. «Si tratta – spiega l'assessore – di un provvedimento particolarmente atteso, con cui si provvederà alla collocazione al lavoro del personale delle società in liquidazione Astir, Arpac Multiservizi e Jacorossi, e che approva la programmazione di una quota delle risorse residue del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013 relative alla Campania per la riqualificazione ambientale».
Ancora non sono state rese note le aree oggetto di intervento, ma Romano ci tiene a precisare la finalità delle spese, tese alla «fruizione e il riutilizzo delle aree litorali e del patrimonio regionale con l'inclusione delle aree confiscate alla camorra, cui vengono destinati 12 milioni di euro, e alla messa in sicurezza del territorio mediante mitigazione dei rischi ambientali e igienico-sanitari». Verranno inoltre definiti: la georeferenziazione e il monitoraggio dei siti oggetto di abbandono di rifiuti e potenzialmente inquinati; la differenziazione e la raccolta dei rifiuti; la verifica dello stato di contaminazione del suolo con la rifunzionalizzazione e il monitoraggio dei siti (cui andranno gli altri 30 milioni). «Procederemo subito - conclude Romano - alla definizione dell'accordo di Programma Quadro con il ministero dello Sviluppo Economico e il ministero dell'Ambiente in cui verranno fissate le modalità di attuazione degli interventi».

"Subito dopo la stipula sarà individuato un sistema di governance degli interventi che già rientrano nel Piano industriale di Campania Ambiente approvato dalla Giunta", ha concluso Romano.