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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Crociere, altri protocolli di addestramento

I membri di equipaggio delle compagnie associate a CLIA ed ECC dovranno simulare ogni sei mesi l'uso della scialuppa di salvataggio


Tutte le compagnie crocieristiche associate a Cruise Lines International Association (CLIA) ed European Cruise Council (ECC) adotteranno da oggi una nuova procedura di sicurezza. Si tratta di un addestramento specifico per i membri dell'equipaggio nella gestione delle imbarcazioni di salvataggio. È una misura che si aggiunge al Cruise Industry Operational Safety Review, la revisione delle procedure di sicurezza di bordo avviate a fine gennaio all'indomani della tragedia del Costa Concordia. 
I membri dell'equipaggio verranno addestrati almeno una volta ogni sei mesi a caricare le scialuppe e a lanciarle in acqua, in particolare il corso prevede che la scialuppa di salvataggio venga occupata dai membri dell'equipaggio e manovrata in acqua per permettere una sempre maggiore familiarità con le operazioni di salvataggio. Sarà obbligatorio che tutti i membri dell'equipaggio coinvolti nella gestione di imbarcazioni di salvataggio o nel caricamento partecipino all'addestramento. Per navi di minori dimensioni, con meno di 300 membri di equipaggio, verrà effettuato un simile percorso di formazione.
«L'industria delle crociere continua a lavorare a livello globale per migliorare la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi, un obiettivo che rappresenta la nostra priorità numero uno - ha commentato Christine Duffy, presidente e CEO di CLIA - dallo scorso gennaio e con un impegno sempre crescente e continuativo, il nostro settore ha adottato, su base volontaria, sette nuove pratiche di sicurezza in aree diverse. Proseguiamo nel nostro lavoro di analisi per l'individuazione di ulteriori spazi per il perfezionamento delle nostre practice, aggiungendo ulteriore qualità al già eccellente livello di sicurezza del nostro comparto».
Manfredi Lefebvre d'Ovidio, presidente ECC, ha aggiunto: «La policy introdotta, al pari di tutte quelle già sviluppate all'interno del progetto, superano gli attuali requisiti previsti dai regolamenti internazionali e sono stati esaminati da un team di esperti indipendenti riconosciuti a livello mondiale. La nostra industria è impegnata nella crescita delle performance di sicurezza a bordo nel breve, medio e lungo termine. Ritengo che il nostro approccio supporti gli obiettivi della Commissione Europea per il rilancio del "Quality Shipping Campaign" come previsto dal Maritime Policy 2009-2018».
Il Cruise Industry Operational Safety Review, lanciato il 27 gennaio, ha raggiunto il suo primo traguardo dopo pochi giorni con la Passenger Muster Policy che impegna gli operatori di tutti gli stati membri a completare le attività informative sulla sicurezza prima della partenza dal porto e non entro le prime 24 ore di viaggio, come precedentemente previsto dalla normativa. Nel mese di marzo, inoltre, l'industria delle crociere ha sottoposto all'IMO la necessità di adottare alcuni cambiamenti in materia di registrazione degli incidenti marittimi gravi, mentre ad aprile, il settore ha condiviso tre nuove policy relative alla programmazione del transito delle navi, all'accesso del personale al ponte di comando e al numero di giubbotti di salvataggio presenti a bordo. Lo scorso giugno, il settore ha annunciato nuove policy relative alla registrazione della nazionalità dei passeggeri ed alla condivisione di elementi comuni per esercitazioni e informazioni per la gestione delle emergenze. Nuove ed ulteriori best practice sviluppate e implementate attraverso il progetto di Review saranno annunciate periodicamente. Per la versione completa della Cruise Industry Operational Safety Review clicca qui