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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Politiche marittime

Crociere a La Spezia, Tar boccia ricorso ambientalisti

L'associazione Verdi Ambiente e Società contesta un progetto per la crocieristica senza la Valutazione di Impatto Ambientale


Il Tar della Liguria ha respinto il ricorso dell'associazione ambientalista Verdi Ambiente e Società (VAS) contro gli interventi di riqualificazione del porto di La Spezia. La richiesta di VAS, che aveva impuganto il via libera del ministero dell'Ambiente ai progetti per l'ambito 5 (Marina della Spezia) e 6 (porto mercantile) contestando l'esclusione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), è «infondata» secondo il Tribunale.

Il progetto risale al 2014, quando l'Autorità portuale di La Spezia aveva approvato un piano di adeguamento tecnico-funzionale per la marina e il porto mercantile in previsione dell'aumento del traffico crocieristico. Esso prevede: raddrizzamento e ampliamento del molo Italia, realizzazione del terzo molo in zona Fossamastra, nuovo molo dedicato alle crociere a servizio della stazione marittima, ampliamento a mare della marina del Canaletto e del terminal del Golfo. 

Il Tar ligure riassume la sentenza in questi termini: «L'associazione VAS lamenta che l'intervento comporterebbe la concentrazione del traffico terminalistico in prossimità dell'area urbana, l'alterazione delle visuali da e verso il porto e la compromissione della bellezza del Golfo dei Poeti. Gli aspetti paesaggistici e ambientali, però, sono stati debitamente valutati nell'ambito del procedimento di screening e il parere della Commissione di VIA. Il progetto è stato anche valutato dalla competente Soprintendenza che si è pronunciata favorevolmente in ordine alla sua compatibilità paesaggistica».