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26 aprile 2024, Aggiornato alle 16,20
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Politiche marittime

Costa Concordia ha lasciato il Giglio

Naufragata il 13 gennaio 2012, dopo due anni e mezzo la nave da crociera ha lasciato l'isola del Giglio. Se il mare non farà scherzi arriverà al porto di Genova tra sabato notte e domenica mattina |  Il riassunto di tutto quello che è successo   |  Time lapse della partenza


[Alla fine dell'articolo il time lapse della partenza]

Il tragitto via gps

Luglio 24. Aggiornamento#2. 10.30. Dopo 22 ore di navigazione, il convoglio si trova ormai a oltre 50 miglia dall'Isola del Giglio e distante circa 140 miglia dalla rada di Genova Prà-Voltri. Attualmente, la velocità di navigazione è di 2 nodi. Le condizioni meteo-marine si mantengono buone, con mare calmo e vento di 6-7 nodi da nord/nord-est. Già dalla serata di ieri, sono stati effettuati i primi campionamenti ambientali a poppa e a prua della nave a profondità diverse, secondo il piano prestabilito. Questa mattina i tecnici hanno effettuato una ispezione intorno alla nave non rilevando alcuna anomalia nei cassoni e nel sistema di collegamento al relitto.  

Luglio 24. Aggiornamento#1. 8.30. Percorse 48,5 miglia. Velocità attuale 2 nodi. Tempo ottimo, mare calmo, lieve vento di maestrale. 

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Costa Concordia è partita intorno alle undici del 22 luglio dall'isola del Giglio, dopo due anni e mezzo (l'incidente è avvenuto la notte del 12 gennaio del 2012). La navigazione procede regolare ad una velocità compresa tra gli 1,5 e i 2 nodi. È interdetto, entro tre miglia, qualunque avvicinamento di unità navali che non siano quelle della carovana di quattordici unità che la seguono, di cui due rimorchiatori che la trainano. La velocità di crociera è quasi ottimale per raggiungere Genova tra sabato e domenica. La sicurezza della navigazione è affidata alla Guardia Costiera, che oltre a seguire la navigazione da mare, monitora la situazione da un aeroplano che si occupa, tra le altre cose, di sorvegliare l'eventuale fuoriuscita di materiali portenzialmente inquinanti. 

Se non ci saranno imprevisti (in pratica se il mare non farà scherzi e se la velocità media salisse a poco più di due nodi), il relitto da 114mila tonnellate dovrebbe arrivare nel porto ligure tra la notte di sabato e la mattina di domenica. Franco Porcellacchia, responsabile del team tecnico per Costa Crociere, ieri ha riassunto la situazione in questi termini: «Tutto funziona perfettamente. Questa velocità raggiunta dopo così breve periodo fa ben sperare che le nostre previsioni di arrivo a Genova siano quelle ipotizzate e cioè tra la notte di sabato e domenica mattina con un'entrata in porto per domenica. È stata un'esperienza incredibile – ha sottolineato – anche se non è ancora finita, ne riparleremo a Genova. Abbiamo amalgamato un gruppo formidabile e sono orgoglioso di averne fatto parte. Senza la parte ingegneristica italiana tutto questo non poteva succedere».