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29 marzo 2024, Aggiornato alle 14,44
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Politiche marittime

Corrente continua a bordo, progetto Fincantieri

Insieme a tre atenei del nord, il gruppo è capofila di un progetto che rende più leggera la nave 


All'Università di Trieste Fincantieri ha presentato, come capofila, un progetto finanziato dalla Regione Friuli per un sistema elettrico a corrente continua per le grandi navi. Si chiama Mvdc Large Ship e andrebbe a sostituire gli attuali sistemi a corrente alternata. Iniziato nell'ottobre 2010, nel progetto, insieme a Fincantieri, ci sono gli atenei di Trieste, Udine e il Politecnico di Milano. E' in partnership con Ditenave e gode del supporto di Area Science Park, Rinave e Blu Electra. 
Nel caso di una nave, i vantaggi di un sistema a corrente continua risiedono nella riduzione delle dimensioni e del peso delle strutture, andando di conseguenza ad alleggerire la stazza complessiva della nave. Inoltre, la corrente continua dà una maggiore flessibilità, modularità e affidabilità alla stessa rete elettrica. Per Marco Tabai, project manager per Fincantieri, è «una nuova frontiera nell'applicazione della corrente continua», che potrà interessare armatori, cantieri, imprese fornitrici di sistemi elettrici, università ed enti di ricerca. Giorgio Sulligoi, assistente universitario all'ateneo di Trieste, spiega le diverse fasi del progetto. «Le università coinvolte nel progetto hanno provato a definire un percorso progettuale che portasse, in una prima fase di ricerca industriale, all'individuazione di soluzioni tecnologiche il più possibile modulari, innovative per struttura o per settore di applicazione. Una seconda fase di sviluppo sperimentale ha portato a definire le linee guida per il progetto e l'integrazione funzionale di tali soluzioni a bordo, applicabili a diverse tipologie di navi: passeggeri, militari, offshore. Il capofila Fincantieri nell'accettare la sfida ha conferito al progetto visione e concretezza tali da qualificare l'intera attività, al punto che stiamo già avendo richieste di informazioni da parte di università e consorzi di ricerca statunitensi».
 
Differenza tra corrente continua e alternata (per profani)
Sostanzialmente lo dice il nome: la corrente continua è un flusso di corrente senza interruzioni a intensità costante, la corrente alternata è un flusso di corrente che alterna pulsazioni negative e positive. Per interderci, le pile stilo, le batterie dell'automobile, il pannello fotovoltaico producono corrente continua; invece un qualunque trasformatore, le stesse prese di casa, distribuiscono corrente alternata. Altra differenza, la corrente continua è generalmente utilizzata quando la fonte di energia è vicina a quella di destinazione finale (per esempio nell'elettrificazione delle rotaie dei treni), mentre dalle centrali idroelettriche arriva corrente alternata.
 
Nella foto in alto, il simbolo della corrente continua