|
adsp napoli 1
28 marzo 2024, Aggiornato alle 12,19
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Armatori - Eventi

Confitarma presenta il corso di tecnico navale

800 ore di tirocinio per studenti e marittimi. In palio 20 posti per i diplomati. Lo organizza Formare insieme all'armamento campano e alla Regione


Il 30 gennaio, presso la sede di Formare scarl, ente di formazione di Confitarma, a Castelvolturno, è stato presentato il percorso di istruzione e formazione tecnica superiore "Tecniche per la conduzione di impianti tecnici navi". È finanziato dalla Regione Campania e realizzato insieme a Grimaldi Euromed, Augusta Offshore, Synergas, Centro di addestramento IMAT srl, ISISS "Cristoforo Colombo", IISS "F.Caracciolo – G.da Procida" e Dipartimento di Ingegneria – Università degli Studi di Napoli "Parthenope", raggruppati nell'ATS MA.CO.MA.S. - Maritime Competence Management System.

La giornata si è aperta con la presentazione di Fabrizio Monticelli, direttore di Formare, che ha illustrato modalità e obiettivi del corso formativo gratuito, di 800 ore, legato all'inserimento nel mondo del lavoro di 20 giovani diplomati del territorio campano che saranno impegnati nell'apprendimento delle tecniche specialistiche relative all'installazione, manutenzione e messa in funzione di impianti di propulsione e mezzi ausiliari, presenti nei locali macchina delle navi. «Si tratta di una novità nel panorama dell'offerta formativa – ha affermato Monticelli - che vede il coinvolgimento di primari gruppi armatoriali campani, che potranno così assicurare periodi efficaci di stage a bordo di navi all'avanguardia e agevolare i successivi processi di inserimento nel mondo lavorativo. Il corso si tiene presso IMAT, primo Centro in Italia per il training nel settore marittimo, struttura dotata dei più moderni sistemi di simulazione per la navigazione».

Mario Mattioli, presidente di Confitarma, ha sottolineato come la Confederazione sia da molti anni attiva e presente nella formazione della gente di mare, sia dal punto di vista tecnico-formativo, che nel rapporto diretto con gli istituti preposti e le istituzioni. «Il tutto – spiega - nell'ottica di garantire alle nostre navi di avere a bordo risorse umane qualificate e certificate». Nel ringraziare la Regione Campania che ha «sostenuto e creduto in questo progetto», per Mattioli «corsi come questo rappresentano il raggiungimento di un vero sistema duale in cui gli allievi sono a stretto contatto con le società di navigazione e con coloro che da anni lavorano a bordo delle navi».

I commenti
«Il nostro istituto - ha affermato Maria Saletta Longobardo, dirigente scolastico dell'IISS "F.Caracciolo – G.da Procida - partecipa a questo progetto per assicurare sia la continuità della tradizione della gente di mare isolana sia dare un futuro altamente qualificato agli studenti che intendono inserirsi nella filiera marittima nazionale ed anche internazionale». Secondo Alberto Carotenuto, rettore dell'Università Parthenope si è detto «sicuro che riusciremo a fare tutto quello che ci siamo proposti perché ci crediamo veramente e soprattutto perché possiamo contare sul comparto marittimo campano che, oltre a rappresentare la metà del totale nazionale, è caratterizzato da un livello qualitativo elevatissimo». Secondo Guido Grimaldi, del gruppo Grimaldi di Napoli, «con l'attività di Formare che può usufruire delle eccellenti strutture di IMAT, stiamo dimostrando che al sud siamo capaci di fare grandi cose e di ottenere risultati eccezionali. Senza il supporto della Regione Campania non saremmo riusciti a realizzare questo progetto ma ora possiamo e dobbiamo rilanciare questa eccellenza del territorio per far sì che i ragazzi che vogliono rimanere nella nostra terra non si vedano costretti ad andare via perché non c'è lavoro. Come Grimaldi abbiamo annunciato l'assunzione di 500 marittimi nei prossimi anni e speriamo che siano in gran parte formati in questo centro che garantisce i massimi livelli qualitativi». Per Chiara Marciani, assessore alla formazione della Regione Campania, il percorso è «un'eccellenza nel panorama della formazione della Regione Campania non solo per gli ottimi risultati ottenuti ma anche per aver dimostrato l'importanza di fare sistema. Infatti, gli allievi di questo IFTS possono usufruire, da un lato, di una struttura moderna ed efficiente come IMAT - dotata di tutti i più avanzati e tecnologici strumenti formativi per gli allievi che si avvicinano alle professioni del mare - e dall'altro, delle competenze di primarie compagnie armatoriali nazionali grazie alle quali questi ragazzi possono fare esperienze concrete a bordo delle navi completando nel miglior modo la loro preparazione». Infine  Rosario Trapanese, Ceo di IMAT, ha condotto una visita al suo centro, dotato di strutture moderne per gli studenti e marittimi che lo frequentano per ottenere le necessarie certificazioni riconosciute a livello nazionale e internazionale per lavorare a bordo delle navi. In particolare, è stato visitato il simulatore di navigazione, che integra la sala macchine con il ponte di comando, struttura a partecipazione solo privata, unica in Italia e tra le prime in Europa, che viene utilizzata per l'addestramento di marittimi italiani ed anche di marittimi provenienti da oltre 88 paesi. I partecipanti hanno anche assistito a esercitazioni antincendio e di messa in mare di mezzi di salvataggio, conformi ai requisiti richiesti dalle più recenti normative.