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20 aprile 2024, Aggiornato alle 11,43
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Concordia, cinque mesi per lo stripping

L'Autorità portuale di Genova rende noto che tra una settimana inizieranno le operazioni di "strappo" dei mobili e degli oggetti di arredamento


Lo stripping di Costa Concordia, lo "strappo" di tutti gli oggetti di arredamento, inizierà tra circa una settimana. Lo rende noto Luigi Merlo, presidente del porto di Genova dove la nave da crociera naufragata il 13 gennaio 2012 a pochi metri dalle coste dell'isola del Giglio in Toscana è arrivata il 27 luglio per essere demolita.
 
Come verrà smantellato il relitto
Questa prima fase di stripping è propedeutica allo smantellamento vero e proprio e durerà circa cinque mesi. Dopodiché la nave, avendo raggiunto un pescaggio di circa 15 metri, potrà accedere al molo ex Superbacino per la fase due, quando i ponti verranno "affettati" longitudinalmente per migliorare la stabilità del relitto che ha una stazza di 114mila tonnellate. Terminato lo smantellamento dei ponti, la nave passerà in un bacino a secco dove verranno rimossi i materiali pericolosi, puliti impianti e magazzini, separati il packaging.
Terminata anche questa terza fase la nave potrà essere finalmente tagliata, riciclandone la maggior parte del ferro di cui è composta. I tagli seguiranno i tre tronconi in cui è stato suddiviso il relitto: prua, poppa e centro nave. Tempo totale previsto per l'operazione: due anni.
 
 
© foto: Serena Galvani