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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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Come Garibaldi, ma contro le mafie

Marina Senesi, inviata speciale del programma radiofonico Caterpillar, è in viaggio in "barcastop" per un'avventura che da Ventotene la porterà fino a Senigallia passando per Ischia, Napoli e Marsala 


Dovrebbe giungere stasera a Ischia e domani a Napoli, se il vento lo permetterà, il viaggio in "barcastop" di Marina Senesi, l'inviata speciale di Caterpillar, il programma radiofonico di Radio 2, ora diventato anche trasmissione televisiva, "Quelli di Caterpillar", in onda il sabato pomeriggio su Rai 3.  
L'avventura si chiama "Porto a porto" e avrà come meta il CaterRaduno di Senigallia del prossimo 3 luglio, kermesse di sei giorni di spettacoli, dibattiti e musica, a cui partecipano numerosi nomi dello spettacolo e dell'informazione. Per ora la Senesi raggiungerà Ischia partendo da Ventotene con una barca a vela messa a disposizione da uno skipper che ha accolto la richiesta del programma radiofonico di ospitare questa miniregata. Il viaggio prevede l'utilizzo, sempre gratuito e quasi sempre fortuito, di qualsiasi mezzo galleggiante (traghetti, golette, gommoni, mercantili, catamarani, barche a vela, a remi, materassini).
Celebrando a modo suo l'avventura garibaldina e l'unità d'Italia di 150 anni fa, Marina ha già toccato Viareggio su un catamarano con un sonar che due biologi utilizzano per lo studio dei delfini;  è salita sul battello penitenziario dell'isola della Gorgona (Arcipelago Toscano) che viene usato dai carcerati dell'isola per l'allevamento in mare aperto delle orate; a Civitavecchia i gommoni di Greenpeace l'hanno accompagnata a monitorare le praterie sottomarine di Posidonia che rilevano lo stato di salute dell'area circostante (a quanto pare piuttosto critico a causa del porto). Nel corso del suo viaggio, Marina è impegnata anche a raccogliere 5 euro da 1.000 persone (come i garibaldini), in cambio di una borsa ecologica in tessuto. I 5.000 euro, ovvero l'intero ricavato, saranno consegnati all'arrivo a Senigallia nelle mani di Don Ciotti per la sua "Terra Libera", per la riconversione delle terre confiscate alla ‘ndrangheta nei comuni di Isola di Caporizzuto e Cirò nella provincia di Crotone.
Questa originale impresa vuole anche essere un'occasione per dare risalto alle varie realtà territoriali delle coste italiane e per approfondire la tematica delle vie d'acqua, uno dei temi portanti dell'Expo 2015. Da qualche anno, infatti, Marina Senesi è l'ideatrice e realizzatrice di questi originali viaggi che la vedono impegnata a raggiungere Senigallia con i mezzi più disparati dando evidenza a temi importanti.
Nella foto Marina Senesi