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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Eventi

Cirm, più interventi grazie ai mezzi telematici

Il Centro Internazionale Radio Medico, Fondazione senza scopo di lucro con sede a Roma, negli ultimi anni ha migliorato e velocizzato la sua capacità d'intervento grazie alla posta elettronica


L'anno scorso sono stati 2.639 i pazienti assistiti su navi (2610 mercantili e 29 pescherecci) e venti quelli che stavano viaggiando su aerei intercontinentali, con un incremento complessivo del 25 per cento nell'ultimo triennio. E in molti casi, l'intervento del Cirm, il Centro Internazionale Radio Medico con sede a Roma, ha consentito di salvare la vita a quanti sono stati sottoposti a cure d'emergenza a distanza. I dati forniti dalla Fondazione senza scopo di lucro nata nel 1935, tracciano il bilancio dell'attività svolta nel 2011, da cui si evince che l'utilizzo degli strumenti telematici ha notevolmente migliorato le capacità operative e la velocità (che è spesso un fattore determinante) degli interventi. "Grazie alla posta elettronica – spiegano gli esperti del Centro – è possibile da parte della nave, poter inviare, come allegato, fotografie del paziente. Si tratta, nella fattispecie, di un grande ausilio per la diagnosi della terapia da trattare". Gli infortuni restano le patologie più frequentemente affrontate dai medici del Cirm. I traumi e le ferite si attestano sul 30 per cento, poi ci sono le ustioni (10-15%), le fratture (6-10%) e i corpi estranei negli occhi (8 per cento). In tutto il mondo operano circa una ventina di centri simili al Cirm. Ma in un panorama in cui cresce l'offerta di servizi a pagamento, limitati all'appartenenza di bandiera della nave o alle acque in cui si naviga "il Centro – tiene a precisare il presidente della Fondazione, Francesco Amenta – continua ad offrire gratuitamente assistenza e consigli medici a chiunque li richieda senza distinzione alcuna".