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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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Castellammare, la protesta Fincantieri in tv

Annozero manda in onda un collegamento in diretta con lo stabilimento di Castellammare di Stabia. Gli operai: "Dateci navi da rottamare". Di Pietro: "Al cantiere servono norme per la rottamazione e un nuovo bacino di carenaggio"


La protesta degli operai dello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia arriva in tv. Nel corso della trasmissione televisiva Annozero condotta da Michele Santoro, un collegamento in diretta con il cantiere campano manifesta tutta la preoccupazione degli operai per il futuro del centro di costruzione. "La storia qui finisce se non si costruisce" è scritto sullo striscione inquadrato dalle telecamere di Annozero. La richiesta degli operai è chiara: più commesse pubbliche per far lavorare lo stabilimento. «Non ci sono solo navi da crociera e superyacht, ma anche tante navi da rottamare, perché il governo italiano, a differenza di quello statunitense che ha commissionato circa 50 unità per sostenere la cantieristica, non si interessa?» afferma un operaio. «I lavoratori di Castellammare di Stabia chiedono due cose: provvedimenti normativi sulla rottamazione e un nuovo bacino di carenaggio per le costruzioni più grandi» sintetizza chiaramente il leader dell'Italia dei Valori Antonio di Pietro. 
Intanto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, durante l'ultima seduta della giunta comunale ha chiesto ufficialmente al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e all'amministratore delegato Fincantieri, Giuseppe Bono, la convocazione di un tavolo tecnico sulla crisi dello storico stabilimento cantieristico campano.
 
Paolo Bosso