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28 marzo 2024, Aggiornato alle 13,45
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Infrastrutture

Castellammare, accordo nella notte per salvare i cantieri

L'intesa, firmata da Fincantieri e sindacati, prevede la riduzione del numero degli esuberi a fronte di una maggiore flessibilità degli orari di lavoro


E' stato raggiunto questa notte l'accordo per salvare i cantieri navali di Castellammare di Stabia. Prospettive di segno positivo sono emerse sul fronte lavoro (nessun licenziamento) e su quello aziendale, con una nuova commessa. Il documento firmato da Fincantieri e sindacati prevede che gli esuberi scendano da 290 fino a un massimo di 230 lavoratori sugli attuali 613, a fronte di meccanismi di flessibilità nell'orario di lavoro. Inoltre a Castellammare comincerà presto la costruzione di un traghetto canadese «ecocompatibile» per una nuova mission del sito. "Finalmente abbiamo messo in sicurezza il cantiere di Castellammare", commenta Giovanni Sgambati, segretario generale della Uilm Campania, che ha partecipato all'incontro insieme ai rappresentanti delle altre sigle sindacali (Fiom, Fim e Ugl) oltre ai vertici di Fincantieri rappresentati da una delegazione guidata dal direttore del personale Andrea Colombo, dal responsabile delle attività istituzionali del gruppo, Marcello Sorrentino, e dal direttore dello stabilimento, Vincenzo Taormina. Nell'ambito dell'intesa sono anche previsti investimenti per 10 milioni di euro in opere per ammodernare il cantiere oltre a una maggiore flessibilità degli orari per abbattere il numero degli esuberi.