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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Caremar a Snav-Rifim, via libera dell'Antitrust

La compagnia controllata dalla Regione Campania ha un fatturato inferiore ai 48 milioni di euro, pertanto l'acquisizione non rappresenta una concentrazione


Via libera dell'Antitrust all'acquisizione della controllata regionale Caremar alla Snav di Gianluigi Aponte. Con un bollettino diramato ieri, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha dichiarato che «non vi è luogo a provvedere» sull'obbligo di comunicazione preventiva. Significa che la Snav può acquisire Caremar perché la compagnia della Regione Campania non ha un fatturato superiore ai 48 milioni di euro (42,4 nel 2012), come stabilisce l'articolo 16, comma 1 della legge 287/90. L'operazione pertanto non rappresenta una concentrazione del mercato, quindi non c'è violazione della concorrenza. Il documento è firmato dal segretario generale Agcm Roberto Chieppa e dal presidente Giovanni Pitruzzella (nella foto).
A ottobre scorso la commissione per la privatizzazione della Caremar aveva aggiudicato provvisoriamente la gara a Snav attraverso un raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) insieme a Rifim, società mandante dell'Rti e holding finanziaria (il cui capitale sociale è della famiglia D'Abundo-Rizzo) che controlla tra l'altro Medmar Navi, compagnia ro-pax. Snav è controllata dalla società Marinvest, che a sua volta controlla un gruppo che gestisce sia traghetti che terminal portuali. Infine, Marinvest è controllata dalla società estera Trading and Project, con sede nell'isola di Man, nel Mar d'Irlanda.
Il bollettino Antitrust (n. 8 anno XXIV) rende noto anche i fatturati 2012 di tutte queste "scatolette" aziendali: Rifim zero, Snav 65,7 milioni, Medmar Navi 20 milioni, Pozzuoli Ferries 3 milioni (entrambe controllate da Marinvest), infine Marinvest 567,2 milioni.
Le azioni della Caremar, si legge nel bollettino, sono interamente possedute dalla Regione Campania in virtù del loro trasferimento ex lege a titolo gratuito da Tirrenia avvenuto a settembre 2009.