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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Campania, ecco il piano per la sicurezza stradale

Tra le novità in cantiere anche la realizzazione del nuovo Centro di Guida Sicura di Sessa Aurunca


Prima di Natale è stato presentato a Napoli il piano regionale della sicurezza stradale della Campania, un documento realizzato dal Centro Regionale Integrato per la Sicurezza Stradale gestito dall'ACaM (agenzia campana per la mobilità sostenibile) in collaborazione con l'Aci. Contiene dati riguardanti il numero di incidenti, la loro ripartizione per province, strade, tipologie ma anche la situazione del parco veicolare pubblico e privato e i comportamenti a rischio dei conducenti. 

I dati sulla sicurezza stradale
Nel 2013 in Campania ci sono stati 9.100 sinistri con 273 morti e 13.848 feriti, per un costo sociale di un miliardo e 380 milioni di euro, ovvero 240 euro per abitante. Si tratta di un andamento in diminuzione in quanto nel 2001 i costi sociale pro capite sfioravano i 300 euro. Sempre dal piano, si evince che oltre il 22% degli autoveicoli in Campania sono stati immatricolati prima del 1993, ben al di sopra della media nazionale che è del 13%. Addirittura quasi il 40% degli autobus che circolano nella nostra regione ha più di venti anni. Oltre che sull'ammodernamento dei mezzi, c'è ancora da lavorare per ridurre i comportamenti a rischio: solo il 51% dei campani nelle aree urbane indossa la cintura di sicurezza e il 73% il casco. Secondo le rilevazioni effettuate, i più "virtuosi" sono i conducenti delle province di Benevento e Avellino. Non va meglio con i conducenti professionali, ossia chi guida per lavoro: quasi il 12% dei conducenti di autocarri, ad esempio, fa uso del cellulare alla guida, mentre la quasi totalità dei tassisti non mette la cintura.

Il Piano
Oltre alle azioni già messe in campo o avviate, tra cui la campagna di sensibilizzazione "Muoversi in Sicurezza", il piano prevede una serie di proposte concrete, tra cui:


• estensione alla sicurezza stradale degli argomenti trattati dalla Consulta regionale della mobilità
• previsione di una relazione annuale della Giunta al Consiglio regionale sull'andamento del fenomeno
• introduzione nei contratti di servizio con le aziende di trasporto pubblico di corsi di guida sicura periodici per gli autisti
• incentivazione ai corsi di guida sicura attraverso l'interlocuzione con gli istituti assicurativi
• estensione delle tecnologie, in particolare dei sistemi di rilevazione della velocità media come il Tutor
• esenzione, totale o parziale, dal pagamento della tassa regionale di circolazione per i veicoli privati dotati di specifiche dotazioni di sicurezza e acquistati previa rottamazione di veicoli con anzianità superiore a determinate soglie
• esenzione, totale o parziale, dal pagamento della tassa regionale di circolazione per i veicoli destinati al trasporto pubblico locale di prima immatricolazione caratterizzati da specifiche dotazioni di sicurezza.


Tra le novità in cantiere anche la realizzazione, da parte dell'Automobil Club d'Italia, del nuovo Centro di Guida Sicura di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, interamente finanziato dalla Regione Campania con 7,3 milioni di euro di fondi del PAC (Piano Azione Coesione), che sarà il primo del Sud Italia.