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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Cabotaggio, l'allarme della Regione Campania

L'assessore ai Trasporti Vetrella critica la nuova legge varata a dicembre che esclude i collegamenti marittimi a corto raggio dall'esenzione Iva. Vetrella: "Gravi conseguenze sui bilanci delle società di trasporto"


Sergio Vetrella, assessore a Trasporti della Regione di Napoli, non ci sta e critica la nuova legge, approvata a dicembre, che esclude dall'esenzione Iva i trasporti marittimi a corto raggio, il cosiddetto cabotaggio. Un'esclusione che, secondo l'assessore, «creerebbe un evidente squilibrio economico e finanziario nei confronti dei collegamenti in alto mare, che continuerebbero invece a godere del regime di non applicabilità dell'Iva, e gravissime conseguenze per i bilanci delle società di trasporto marittimo pubblico regionale, e di conseguenza per le tariffe da applicare agli utenti. Per questo chiediamo una modifica della normativa in questione o un'interpretazione del testo che dia certezza al mantenimento dell'esenzione» 
Una norma così sarebbe molto difficile da digerire, proprio «in un momento – afferma Vetrella - già così difficile per la crisi economica e in particolare per i costi dei carburanti attrarrebbe nella sfera di applicazione dell'Iva operazioni tipiche dell'attività armatoriale finora sempre esenti dall'imposta, quali la cessione di naviglio, di apparati motori e di parti di ricambio, forniture di dotazioni di bordo, di carburanti e lubrificanti». Perciò, «in qualità di coordinatore della commissione Trasporti della conferenza delle Regioni e delle Province autonome - conclude l'assessore - ho già inserito all'ordine del giorno della prossima seduta questo argomento, che naturalmente non riguarda solo la Campania ma anche le altre regioni costiere con collegamenti marittimi a corto raggio, come ad esempio il Lazio e la Toscana, al fine di richiedere poi al governo una revisione della normativa o un'interpretazione della stessa che mantenga il beneficio».