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20 aprile 2024, Aggiornato alle 11,43
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Bottiglieri, si chiudono le costruzioni in Cina

Con la consegna di "Giorgio Avino" termina il quinquennio di investimenti del gruppo Giuseppe Bottiglieri Shipping Company. Un piano di espansione che ha portato dieci nuove portarinfuse post panamax


Con la consegna della nave Giorgio Avino si chiude il quinquennio di nuovi investimenti in Cina della Giuseppe Bottiglieri Shipping Company (Gbs). Il gruppo ha iniziato il proprio piano di espansione puntando ad una moderna flotta dry cargo con la costruzione di dieci nuove portarinfuse di tipo post panamax da 93.500 dwt, commissionate al cantiere cinese Jiangsu Yangzijiang, a nord ovest di Shanghai. Le nuove unità della serie ordinate nel 2007 si aggiungono alle quattro petroliere, da 40.000 tonnellate di portata lorda, già di proprietà Gbs. In totale la flotta di proprietà raggiunge le quindici unità navali di ultima generazione. Il piano industriale della Giuseppe Bottiglieri Shipping Company Spa, che ha sede in piazza Bovio a Napoli, ha così raggiunto gli obiettivi programmati cinque anni fa.
Le nuove navi post panamax, lanciate per la prima volta sul mercato dello shipping internazionale con un sostanzioso ordine di ben dieci navi, pur rimanendo entro i limiti fisici massimi consentiti dalla logistica offrono una nuova maggiore capacità di stiva.
«Siamo orgogliosi di aver raggiunto tutti gli obiettivi, nei tempi prefissati e rispettare tutti gli impegni assunti nonostante la crisi globale» - afferma il presidente Giuseppe Bottiglieri. «L'idea innovativa delle post panamax – continua -  permette di offrire sul mercato navi più competitive che a parità di lunghezza e velocità sono in grado di stivare ben 19.000 tonnellate in più rispetto alle tradizionali panamax da 74.500 dwt. E' come se ogni quattro viaggi effettuati da una post panamax si trasportasse un carico gratuito rispetto ad una tradizionale panamax. Il piano strategico internazionale dell'azienda non termina qui: sono in fase di studio altri piani per il futuro».
Infatti, alla serie post panamax si è aggiunta anche un'unità del tipo Capesize da 176.000 dwt, ordinata nel 2008 al cantiere cinese New Times Shipbuilding e varata nel gennaio 2011 ed intitolata al presidente della società Giuseppe Bottiglieri.
La flotta Gbs si attesta attualmente nella top five delle aziende armatoriali italiani con una capacità di portata in tonnellate pari ad oltre il 10% del volume di stiva nazionale.
Nel 2010 la compagnia napoletana, che impiega 450 persone, di cui 50 in sede e 400 a bordo delle navi societarie, ha movimentato oltre 13 milioni di tonnellate di carichi secchi e 5 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi con la propria flotta.