|
adsp napoli 1
19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

Bono, "Cantieri senza commesse ma l'azienda è sana"

Per l'amministratore delegato di Fincantieri la crisi del settore risiede nell'assenza di una produzione satura con la conseguente difficoltà di soddisfare tutti gli stabilimenti. Bono: "Siamo una delle poche aziende italiane senza debiti"


«Le navi che abbiamo realizzato in questi otto anni per Costa le abbiamo fatte in parte a Sestri, in parte qui a Venezia, dimostrando che noi abbiamo sempre considerato Fincantieri come un unico cantiere e abbiamo passato molti anni in cui siamo stati in grado di riempirli, questi cantieri. Oggi abbiamo problemi di capacità produttiva, in questo momento non saturata, ma siamo pur sempre una delle poche aziende italiane che non ha debiti». In occasione della presentazione di Costa Favolosa, che si terrà il 2 luglio a Trieste, l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, torna a parlare del momento difficile della cantieristica italiana e della sua azienda.
Precisando che «la cantieristica italiana non è assolutamente in discussione», Bono sottolinea come la crisi del settore è tale solo nella «capacità di poter soddisfare tutti i cantieri che abbiamo» per cui «il nostro obiettivo e dovere principale è quello di non lasciare nessuno per strada». «Penso - prosegue l'amministratore delegato - che tutti ci dobbiamo dare atto come il management di questa azienda abbia cercato sempre di dire le cose come stanno e anche in questi giorni abbiamo sempre condotto una operazione di verità, con in mente la cosa più importante, cioè il futuro dell'azienda e delle persone che ci lavorano».
Ricordando che «i nostri dipendenti hanno retribuzioni più alte della media italiana, ma anche l'assenteismo è più alto e non capisco perche», Bono ha dunque concluso invitando «tutti a fare uno sforzo, perché qui si gioca l'avvenire dei prossimi quindici-venti anni».