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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Logistica

Bisarche, sospeso lo sciopero dopo un mese e mezzo

L'associazione che rappresenta le imprese di autotrasporto, Bisarche Italiane, dichiara che interverrà da subito presso gli operatori logistici per verificare l'attuazione degli incrementi tariffari


Finisce dopo un mese e mezzo lo sciopero delle bisarche. Lo ha annunciato ieri pomeriggio Maurizio Longo, Segretario Generale di Trasportounito, al quale aderisce Bisarche Italiane. In seguito alla consultazione con le imprese di autotrasporto, l'associazione ha deciso di sospendere il fermo in corso da 6 settimane per verificare gli impegni sottoscritti dalla committenza. Poche ore prima, anche il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Guido Improta, aveva sollecitato il ripristino «immediato» delle normali attività, «anche al fine di tutelare gli interessi pubblici e la valenza economica dell'industria automobilistica». Da parte sua Longo ha precisato che "entro  i prossimi due mesi dovrà essere ristrutturato il settore, dovranno essere resi applicabili i costi minimi e dovranno essere verificate tutte le condizioni contrattuali cui sono sottoposti i sub vettori". In ogni caso l'Associazione Bisarche Italiane da subito interverrà direttamente presso i singoli committenti (operatori logistici) per valutare la misura dell'attuazione degli incrementi tariffari".  
Nonostante la sospensione dello sciopero delle bisarche, il gruppo Fiat conferma lo stop della produzione in alcuni giorni «per smaltire il gran numero di auto parcheggiate all'interno degli stabilimenti» a causa dell'astensione dal lavoro degli autotrasportatori. Annunciate quindi nuove fermate produttive a Pomigliano il 30 marzo e alla Sevel Val di Sangro il 30 marzo, il 2 e 6 aprile.