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19 aprile 2024, Aggiornato alle 10,23
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Basile resta commissario dell'Autorità portuale di Napoli

La nomina scade il 31 ottobre. Beverello, Conateco e società partecipate gli argomenti discussi dall'odierno Comitato portuale


Il Commissario dell'Autorità portuale di Napoli, l'ammiraglio Antonio Basile (foto), resta alla guida dell'Autorità portuale, a pochi giorni dal cambio di consegna alla direzione marittima della Campania. La scadenza del mandato è per il 31 ottobre. Lo ha evidenziato il Comitato portuale di Napoli, riunitosi oggi.

 

Basile è il quarto commissario in due anni e sette mesi per il porto di Napoli. Dopo il 31 ottobre la nomina del presidente dipenderà dall'arrivo o meno nel frattempo della riforma dei porti, che il governo intende emendare nel ddl Madia. Le autorità portuali si accorperebbero passando da 24 a circa 13, con gli scali di Napoli e Salerno, tra gli altri, coordinati da un'agenzia logistica regionale. A quel punto la governance del porto capoluogo verrebbe automaticamente ripristinata. Ma se la riforma non arriverà, il mandato di Basile sarà prorogato, come auspica la comunità portuale, altrimenti nominato un nuovo commissario. 

 

Tra le questioni trattate nella riunione, quella del molo Beverello. «Il sindaco de Magistris - ha affermato Basile - ci ha chiesto di affrontare quanto prima la riorganizzazione dell'area passeggeri». Il commissario, nel precisare di aver già effettuato alcuni interventi finalizzati alla realizzazione di gazebo, al ripristino delle panchine, alla creazione di uno spazio occupato dalla Guardia costiera, ha affermato di aver già provveduto all'esame del progetto dell'architetto Michel Euvé per valutarne la fattibilità. «Seguiranno incontri ad hoc -spiega una nota dell'Autorità portuale - con l'amministrazione comunale per il varo dei provvedimenti finalizzati a conferire la migliore accoglienza di quello che deve considerarsi uno dei più rappresentativi biglietti da visita della città».

 

La decadenza della concessione alla società Conateco è stato un altro argomento esaminato dal Comitato portuale, che ha deciso di rinviare al 7 ottobre la verifica della condizioni per la revoca della decadenza, il cui termine era fissato al 30 settembre prossimo.

 

Infine, il Comitato portuale ha approvato il piano di partecipazione dell'Autorità portuale in alcune società. È stata confermata la quota di partecipazione nella società Idraporto (25%), nella società Sepn (20%) nelle more della procedura di evidenza pubblica per l'assegnazione del servizio, mentre per la società Terminal Napoli si è in attesa di concludere la dismissione della quota attualmente detenuta (1,97%). Per Logica invece è in corso la procedura di liquidazione.