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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Assemblea Ucina, gli interventi

Si chiude l'assembla della confindustria nautica. La competitività del settore al centro dei dibattiti. Semplificazione normativa, riforma dei porti galleggianti e delle aree protette per rilanciare il settore


L'assemblea Ucina chiude i battenti. "La nautica italiana: strumenti per una nuova competitività" è stato il tema affrontato dalla confindustria della nautica in una conferenza presso il Senato della Repubblica. 

L'assemblea si è aperta con la lettera del presidente della camera alta Renato Schifani, che sottolineava come da troppo tempo questo settore "subisca un costo aggiuntivo imprevedibile dovuto alla lentezza della burocrazia". Così, afferma Schifani, il governo "sta lavorando nel tentativo di vincere vecchie resistenze e alcune norme proprio all'esame del Senato che riguardano specificamente il comparto nautico".

 Anton Francesco Albertoni, presidente Ucina, ha sottolineato l'impegno dell'associazione su alcune importanti questioni legate allo sviluppo del settore, come la semplificazione normativa, la riforma dei porti galleggianti e quella delle aree protette. Albertoni si è fato portavoce delle preoccupazioni degli industriali legate all'attuale fase di instabilità politica che rischia di rallentare l'approvazione di diversi provvedimenti d'interesse per il comparto. "In attesa che si diradino le nebbie, l'associazione non si ferma, anzi - spiega il presidente Ucina - continueremo a chiedere il completamento del quadro normativo e legislativo in ogni possibile sede, attraverso l'adeguamento del Codice, norme omogenee sulla portualità, la riforma del redditometro, l'inserimento degli stampi per le imbarcazioni nella Tremonti Ter e infine la riforma dei titoli professionali".

 Sul fronte degli incentivi si è soffermato il senatore Cesare Cursi che ha sottolineato il suo impegno in questo campo, presentando di recente al governo una mozione mirata a sbloccare gli aiuti al comparto, proponendo inoltre di includere il settore in un'inchiesta nazionale sullo stato dell'industria.

 Luigi Grillo, presidente della VIII Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni, ha posto l'attenzione sulla rimodulazione del testo della riforma sulla legge 84/94 in materia di portualità commerciale, aprendo anche alla possibilità, in risposta alle richieste Ucina, di una revisione del Codice della Nautica da Diporto.

 Infine Francesco Belsito, sottosegretario alla semplificazione normativa, ha rinnovato il suo impegno affinché il disegno di legge Calderoli-Brunetta in materia di semplificazione completi in tempi brevi l'iter di approvazione in Senato, ribadendo l'opportunità del federalismo demaniale come strumento di sviluppo per la nautica da diporto.