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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Infrastrutture

Asse Gioia tauro-Tenerife per bypassare Rotterdam

L'Autorità portuale calabrese stringe un accordo con l'ente spagolo allo scopo di "porre fine" al monopolio olandese sulle merci destinate al Sud Europa


Linea diretta tra la Calabria e le Isole Canarie: l'Autorità portuale di Gioia Tauro ha fatto visita all'Autorità portuale di Tenerife, una trasferta programmata nell'ambito delle attività di ricerca del progetto "Intraregio", cofinanziato dall'Unione europea, che ha visto l'Authority italiana impegnata in collaborazione con partner nazionali ed europei. Ogni partecipante del progetto ha fatto visita ad uno degli altri con l'obiettivo di conoscere direttamente (staff-exchange) le realtà interne dei diversi scali. Su invito dell'Ap di Tenerife, il segretario generale, Salvatore Silvestri, si è recato a Santa Cruz, sede dell'ente che guida i sei porti delle Isole Canarie. In questa occasione il presidente dell'Autorità portuale spagnola, Pedro Rodríguez, ha proposto la sottoscrizione di un accordo di cooperazione con il porto di Gioia Tauro. Obiettivo di Tenerife è quello di intercettare i traffici dell'Africa dell'Ovest per offrire loro un diretto collegamento con il Mediterraneo, tramite lo scalo calabrese, ma anche con l'Europa del Sud, bypassando il porto di Rotterdam. Rodríguez ha detto che la visita sarà presto ricambiata in Calabria. Silvestri ha sottolineato che il progetto di una potenziale cooperazione è di straordinaria rilevanza: "In questo modo si potrebbe porre fine al monopolio di Rotterdam sui traffici internazionali destinati al Sud Europa - ha aggiunto Silvestri - che tramite Gioia Tauro viaggerebbero dal Sud al Nord e non più in direzione opposta. Fare, altresì, da trampolino verso il Mediterraneo chiaramente rientra in quelle che sono le prerogative del nostro scalo, grazie alla sua posizione strategica".