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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Logistica

Arriva Galileo, il Gps europeo

Il sistema satellitare civile, nato da un accordo tra l'Ue e l'Agenzia Spaziale Europea, fa lo stesso lavoro dell'americano Global Positioning System, ma con maggior precisione 


E' stato presentato ieri presso la sede dell'Anas di Roma il nuovo sistema satellitare europeo Galileo, nato da un accordo tra l'Ue e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA). "Galileo" è uno strumento di posizionamento e navigazione satellitare civile sviluppato nel Vecchio Continente come alternativa al Global Positioning System (GPS), controllato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America. "Si tratta di un prodotto – ha affermato il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci – che potrà sostituire o affiancare il GPS, in maniera ancora più precisa e affidabile. La nuova applicazione potrà avere, sugli oltre 25mila km di strade e autostrade curate dall'Anas, importanti ricadute per la gestione della viabilità e per la sicurezza stradale".
Il sistema Galileo, grazie all'interazione di quattro satelliti, consentirà agli utenti di conoscere la propria posizione esatta nel tempo e nello spazio, esattamente come un sistema GPS, ma con maggiore precisione ed affidabilità. Galileo è il programma che la Commissione europea ha lanciato per sviluppare un sistema di navigazione globale sotto il controllo civile europeo. Sarà compatibile, e per alcuni dei servizi offerti anche interoperabile, con il GPS americano e con il sistema russo Glonass, pur rimanendone indipendente.