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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Anita: "Giusto il via libera Ue ai Super-tir"

L'Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici ritiene che l'utilizzo dei veicoli di grandi dimensioni costituirebbe un vantaggio per i collegamenti intermodali


Uno Stato membro dell'Ue può consentire la circolazione transfrontaliera di veicoli la cui lunghezza ecceda i limiti previsti dalla direttiva 96/53/Ce nei casi di un trasporto eccezionale (autorizzato sulla base di permessi speciali), di combinazioni di veicoli modulari (ecocombi), o di veicoli in circolazione sperimentale. E' questa l'indicazione che la Commissione Europea ha dato al Parlamento di Bruxelles, aprendo di fatto le porte all'utilizzo dei tir di grandi dimensioni e alle richieste in tal senso avanzate dagli operatori del settore. "Rendere più efficiente il trasporto stradale delle merci – commenta il presidente di Anita, Eleuterio Arcese – deve essere un obiettivo da perseguire costantemente. Pertanto accogliamo con favore i provvedimenti finalizzati in tal senso".
L'Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici ritiene comunque che per il nostro Paese l'utilizzo dei Super-tir risulti problematico a causa dei valichi alpini. "Tuttavia – aggiunge Arcese – si tratta di un'opportunità che dobbiamo cogliere almeno sul traffico nazionale come è avvenuto in Germania, Belgio, Olanda e Paesi scandinavi dove sono già in atto sperimentazioni di veicoli di mega dimensioni. Portare la dimensione di un veicolo a 25 metri rispetto agli attuali 16,50 o 18,75 metri (attraverso la combinazione di un autoarticolato e un rimorchio oppure di un autotreno e un semirimorchio) costituirebbe, ad esempio, un vantaggio per il trasporto intermodale – conclude il presidente di Anita – in quanto permetterebbe contemporaneamente il trasporto di container e casse mobili di diverse dimensioni, attraverso l'utilizzo di un solo veicolo a motore, anziché due".