|
adsp napoli 1
29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Politiche marittime

Alle Seychelles il tribunale antipirateria

Nel primo processo, alla sbarra cinque sospettati somali arrestati nel 2014 da una nave militare francese


Dal mese di aprile è operativo nelle isole Seychelles un nuovo tribunale per casi di reati marittimi che il 1° giugno ha giudicato per la prima volta su un caso di pirateria. Casi di pirateria lì sono stati giudicati già nel 2011 (foto), ma adesso è stato creato un tribunale speciale, con il supporto delle organizzazioni internazionali.


Al banco degli imputati, riferisce l'Agenda Confitarma, un gruppo di cinque sospetti pirati somali arrestati dalla nave militare francese Siroco il 29 gennaio 2014. I finanziamenti per questo tribunale speciale sono il risultato di uno sforzo di cooperazione tra l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (Unodc), il Regno Unito, i Paesi Bassi e il Fondo fiduciario per la lotta contro la pirateria al largo della Somalia.

Le Seychelles sono uno dei pochi paesi della regione dell'Oceano Indiano ad aver accettato di ricevere e giudicare i presunti pirati somali. Dopo il loro giudizio, i pirati vengono rimpatriati per scontare la pena in prigione. Attualmente, ci sono una trentina di pirati somali processati e in attesa di rimpatrio nei rispettivi paesi.

Immagine in alto, già imputati condannati in udienza al tribunale di Victoria, Seychelles. Crediti: Seychelles/Nation (via)