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23 aprile 2024, Aggiornato alle 16,31
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Infrastrutture

A Bari destagionalizzazione, grano e traghetti trainano il porto

Turismo crocieristico in crescita. Nel primo trimestre 2011 passeggeri a +11%, merci +30%, 21mila transiti in più verso l'Albania

Destagionalizzazione delle crociere, grano e traghetti verso l'Albania. Sono stati questi gli elementi che hanno contribuito ad una decisa crescita del porto di Bari nei primi mesi di quest'anno. 
Secondo l'Autorità Portuale del Levante, infatti, nel primo trimestre del 2011 i passeggeri sono aumentati dell'11,13% grazie soprattutto alle navi Msc Crociere anche nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, hanno registrato 18.000 transiti in più rispetto allo scorso anno. Nelle linee regolari è stato totalizzato un forte incremento del traffico con l'Albania che ha visto i passeggeri crescere del 17,93% con oltre 21.000 transiti in più. Quest'ultimo incremento - ha precisato l'Autorità Portuale - è probabilmente dovuto alla liberalizzazione del regime dei visti che rende più agevole per i cittadini albanesi raggiungere il nostro Paese. La crescita con l'Albania ha compensato abbondantemente i dati negativi che perdurano per i traffici verso Grecia e Montenegro.
Accentuata crescita anche delle merci che sono aumentate complessivamente del 30% rispetto al primo trimestre del 2010. Nel solo mese di marzo il risultato è stato del 64% in più. Nel settore delle merci convenzionali è da segnalare, oltre alla consueta buona performance del grano che già ha trainato l'ottimo risultato del 2010, anche il ritorno di alcune tipologie di merce che avevano registrato una fase di stallo nel corso dell'anno passato: si tratta del fertilizzante, degli elementi eolici, dell'impiantistica, del vino, delle merci varie pallettizzate, dell'alluminio, del basalto e dei tubi. Alla crescita ha contribuito anche la nuova linea della Msc che dallo scorso dicembre collega i porti di Bari, Durazzo e Gioia Tauro. La maggiore varietà delle tipologie di merce movimentata - ha sottolineato l'ente portuale - dimostra che il territorio, almeno in alcuni settori dell'economia, avverte segnali di ripresa.